Delusione Rigaudo, solo nona nella marcia

Fabio Cerutti

Fabio Cerutti

E’ finita nel peggiore dei modi l’avventura di Elisa Rigaudo ai mondiali di atletica di Berlino. L’atleta cuneese, già medaglia di bronzo alle scorse Olimpiadi di Pechino, si è classificata al nono posto nella marcia 20 km di ieri, vinta dalla russa Olga Kaniskina. All’arrivo, la Rigaudo ha accusato anche un lieve malore, dovuto alla fatica di una gara compromessa fin da subito dai crampi e dal caldo eccessivo. “Al chilometro numero 12 avevo già finito la benzina – ha commentato la marciatrice -, per me il nemico numero uno è sempre stato il caldo. Mi dispiace soprattutto per i sacrifici fatti in questi 10 mesi: 5.200 chilometri in allenamento, mai uscita la sera, mio marito sempre al fianco per sostenermi in ogni rinuncia. Mi cade il mondo addosso”.

Sono stati costretti a digerire bocconi amari anche gli altri due piemontesi in gara a Berlino: Fabio Cerutti ed Elena Romagnolo. Sabato il centrometrista torinese, dopo una buona qualificazione ai quarti, si è dovuto arrendere agli avversari della sua frazione, nella quale correva pure uno dei favoriti per la vittoria finale, Tyson Gay. Eliminata anche Elena Romagnolo, la primatista italiana dei 3000 siepi. Dopo un buon inizio, al secondo chilometro la biellese ha cominciato a rallentare, chiudendo poi in ultima posizione nella batteria dominata dalla campionessa olimpica Gulnara Galkina.

Pietro Bellantoni

Pubblicato da Repubblica Torino

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