Porta Susa sprofonda nel degrado

“Non c’è più alcun tipo di manutenzione, Porta Susa è completamente abbandonata a se stessa”. L’edicolante dell’atrio accanto alla biglietteria sembra ormai rassegnato alla lenta decadenza della seconda stazione cittadina. “Io non uso più nemmeno la toilette, tanto è malridotta. Tutto qui cade a pezzi: vetri rotti che non vengono più sostituiti, neon per l’illuminazione guasti. Da quest’inverno hanno tolto pure il bancomat per i troppi tentativi di rapina, e dubito che lo rimetteranno”. Qual è il motivo? “La mia sensazione è che le Ferrovie si stiano concentrando esclusivamente sulla nuova stazione in corso di realizzazione in corso Bolzano, sacrificando la vecchia”.

E’ dello stesso avviso anche Daniele, che lavora nel bar interno gestito dalla società Chef Express: “E’ una situazione tremenda. La sala d’attesa è il regno dei barboni, dove fino a poco tempo fa ragazze si prostituivano per pochi euro. Senza contare la presenzadegli spacciatori. Nel bar non lasciamo mai una ragazza a lavorare da sola”.

La sala d’attesa alle cinque del pomeriggio è un forno soffocante, invasa dai colombi e dai sacchi dei numerosi clochard. “E’ in mano a persone poco raccomandabili – dice Cesare Carbonari, portavoce del comitato pendolari -. In più, a Porta Susa non sono mai stati risolti i problemi dei disabili: non ci sono ascensori e per prendere il treno devono trovare qualche anima pia che trasporti le carrozzine a braccia”.

Ma fra i viaggiatori c’è anche chi ritiene che le cose vadano meglio che in passato. Come Giovanni: “Oggi la situazione è nettamente migliorata, prima era molto peggio. A una certa ora era meglio tenersi alla larga, tanti erano i malintenzionati”. “Non stiamo assolutamente abbandonando Porta Susa – fanno sapere dalle Fs -. Nel 2011 apriremo la nuova stazione, ma nel frattempo continueremo a fare manutenzione e tutti gli accertamenti necessari per un servizio efficiente”.

Pietro Bellantoni

Lascia un commento